L'Europa è indubbiamente la nostra fonte di confronto, in cui poter curiosare come alcune abitudini quotidiane cambiando da paese a paese, dove cercare la gisuta combinazione di gusti, sceltae qualità: parliamo di mense.
Il pranzo costituisce un’importante opportunità per imparare sane abitudini.
Data l’importanza di questi pasti, cosa è stato fatto in Europa per assicurare a tutti i bambini un pranzo bilanciato e piacevole?
-In molti Paesi europei spesso, il pasto viene consumato dai bambini in un locale simile ad una caffetteria dove il cibo viene servito da un punto di servizio centrale (ad esempio in Finlandia, Svezia e Italia).
-In Finlandia e Svezia, dove tutti i pasti scolastici sono completamente gratuiti perchè finanziati dal governo, il pranzo viene servito nei self-service, in cui vengono guidati i bambini a scegliere e comporre, in autonomia, un pasto completo.
-In Inghilterra, invece, vengono limitati gli alimenti che contengono molto sale, zucchero e grassi (ad esempio i cibi fritti sono disponibili non più di due volte a settimana), mentre vengono favoriti gli alimenti più ricchi di nutrienti (infatti vengono offerte almeno una porzione di frutta e una di verdura al giorno).
-In Francia, ogni pasto deve comprendere un piatto principale (costituito da carne, pesce, uova, frattaglie o formaggio), un contorno, un prodotto lattiero-caseario e da un antipasto o dessert e le porzioni sono stabilite in base al tipo di piatto e all’età dei bambini.
-In molti Paesi (tra cui Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio) non c’è un sistema obbligatorio dei pasti scolastici, e nella maggior parte dei Paesi, eccetto in Finlandia, le scuole permettono ai bambini di portare il proprio pranzo da casa.
Quello che è certo è che ovunque si vada, l'attenzione delle scuole è notevole e la sensibilità verso l'argomento "cibo" è in crescita continua ed è chiaro che il concetto di mensa si avvicina sempre più al concetto di Educazione alimentare.
La scuola è il posto giusto per imparare (anche) questo.
Fonte: eufic.org
