Sappiamo di non essere i soli, ma ambiamo ad essere i migliori.
Da oggi, la ristorazione scolastica torinese è anche su ScuolaMenù!
Menù sempre aggiornati e notifica quotidiana con il pasto in programma.
Questa era la nostra missione!
Scuolamenù sta davvero crescendo.
Da oggi disponibili nell’App anche i menù delle ristorazioni scolastiche delle scuole di Monza.
Finalmente un’applicazione semplice, intuitiva ed immediata alla portata di tutti i genitori!Scuolamenù ti notificherà ogni giorno il menù previsto nella tua scuola!
Da oggi è possibile conoscere i pasti in programma nelle scuole primarie ed infanzia del Comune di Latina.
Con scuolamenù puoi sapere cosa bolle in pentola nelle scuole comunali, come?
Scarica l’App gratuita dai principali market, iOS e Android e inserisci la tua scuola.
Scuolamenù ti notificherà ogni giorno il menù previsto nella tua scuola!
Grazie ad una Wonder-mamma attenta e curiosa, con enorme piacere, vi comunico che Scuolamenù riferisce il menù delle scuole di Roseto Valfortore e Biccari!
Manca la tua scuola? Scrivici te le inseriremo gratuitamente.
Da oggi è possibile conoscere i pasti in programma nelle scuole primarie ed infanzia del Comune di Firenze.
Con ScuolaMenù puoi sapere cosa bolle in pentola nelle scuole di Firenze, come?
ScuolaMenù ti notificherà ogni giorno il menù previsto nella tua scuola!
ScuolaMenù è la app totalmente gratuita che consente ai genitori di scoprire ogni giorno cosa mangerà il proprio figlio a scuola e avere informazioni specifiche sulle filiere utilizzate.
Se la scuola è inserita nel circuito della app, è possibile con un semplice click visionare ogni singolo alimento presentato a tavola. Si possono consultare contemporaneamente i menù di più figli anche se frequentano scuole diverse. La app risponde appieno alle esigenze delle famiglie che vogliono conoscere i pasti in programma nelle scuole frequentate dai propri figli in modo da poter organizzare anche il pasto serale.
Fonte: cittadinanzattiva.it
La rubrica di Scuolamenu da oggi ospita il Pedagogista clinica Chiara Mancarella, che ci accompegnerà con consigli e suggerimenti nel complicato mondo di bambini e adolescenti. La Dottoressa Mancarella è a disposizione di tutti i genitori che vogliono approfittare della sua esperienza per domande o richieste.
Salentina d'origine per lavoro e per studi ha vissuto per un breve periodo a Trento e diversi anni a Firenze conoscendo città completamente diverse dalla sua, arricchendosi così di esperienze sia da un punto di vista personale che professionale.
Da circa tre anni vive a Perugia, scelta dettata dall'amore.
Pedagogista Clinico iscritta all' ANPEC n. 4438 (Associazione Nazionale PEdagogisti Clinici) e docente di scuola primaria, la formazione della Dottoressa Mancarella comprende anche una Laurea in Pedagogia dell' Infanzia, una Specializzazione in Dirigenza scolastica e socio-educativa e un diploma in Flauto traverso oltre la partecipazione a numerosi corsi di formazione e aggiornamento.
Ha svolto un servizio di apprendimento alla lingua italiana con bambini stranieri e di aiuto-compiti con chi presentava difficoltà scolastiche.
Ha fatto parte di un gruppo di studio dedicato all' infanzia e all'adolescenza di Firenze e collabora con tre siti che si occupano di educazione e famiglia scrivendo articoli psico-pedagogici.
Tra le sue grandi passioni rientrano i viaggi e la lettura, ma prima di tutto questo è una moglie felice e da sei mesi mamma di una meravigliosa bambina!
La scuola primaria è alle porte, il nostro bambino non vede l’ora di vedersi grande, la scrivania è pronta e quaderni e matite pure.
Ma noi siamo pronti a questo passo?
Sappiamo come comportarci per aiutare nostri piccoli nella crescita e soprattutto nei compiti?
Ecco 5 regole da mettere subito in pratica, per evitare ostacoli ma soprattutto per rendere produttivo un momento importante come l’impegno scolastico a casa.
1. Ambiente sereno:
Alla base di tutto è importante creare un ambiente sereno e tranquillo, ben illuminato ma soprattutto senza (o con poche) distrazioni.
2. Piccole pause per grandi risultati:
Soprattutto i primi tempi i livelli di concentrazione dei bambini non potranno essere costanti, fare delle piccole pause programmate aiuta a mantenere vivo l’interesse ed il rendimento.
3. Allenare la concentrazione:
Bastano pochi minuti al giorno con impegno e costanza e si riesce, senza troppa fatica, ad allenare ed abituare alla concentrazione Con un lavoro progressivo, è possibile abituare il bambino a mantenere la sua concentrazione almeno per dieci minuti. In poche settimane scoprirete come il livello di concentrazione è salito.
4. Premiare i progressi:
Premiare è d’obbligo. Non bisogna solo lodare o premiare i risultati scolastici, ma occorre vedere e riconoscere lo sforzo anche dei risultati raggiunti all'interno dell'ambiente casalingo.
5. Ritmo quotidiano:sc
Osservate il bambino per capire se studia meglio la mattina o il pomeriggio, e scegliete questeoreper i compiti più intensi evitando le ore del primo pomeriggio, quelle successive al pranzo dove il corpo è biologicamente impegnato nella digestione.
Sentiamo spesso parlare e pubblicizzare la "spesa" a chilometri zero cioè l’acquisto di frutta e verdura direttamente da chi la produce piuttosto che al supermercato. Mi rendo conto che tutti andiamo di fretta e abbiamo tanti impegni che si sovrappongono e poter acquistare tutto ciò che ci serve nello stesso negozio è un notevole risparmio di tempo e di energie, ma riflettiamo insieme su alcuni aspetti.
Ci sono varie ragioni per preferire prodotti a filiera corta fra cui:
Questo ultimo aspetto è molto importante perché le vitamine sono molecole insostituibili per lo svolgimento di molte attività del nostro organismo. Sono nutrienti essenziali (come alcuni acidi grassi e alcuni amminoacidi), cioè l’organismo non è in grado di produrle da solo e perciò devono essere introdotte attraverso l’alimentazione. La maggior parte delle vitamine sono fornite dalle piante (o sotto forma di provitamine o come tali) in quanto capaci di sintetizzarle. Ma nella frutta e nella verdura, dopo un certo periodo dalla raccolta, si verifica una notevole perdita di vitamine, molto spesso per intervento degli enzimi responsabili della loro scissione, la cui attività è favorita da luce e calore. Anche l’ossigeno, presente nell’aria, contribuisce al depauperamento del contenuto vitaminico.
Per salvaguardare il più possibile il contenuto di vitamine basta seguire alcune semplici accorgimenti:
Caterina Boccali: Nutrizionista;