
Da oggi è possibile conoscere i pasti in programma nelle scuole primarie ed infanzia del Comune di Firenze.
Con ScuolaMenù puoi sapere cosa bolle in pentola nelle scuole di Firenze, come?
ScuolaMenù ti notificherà ogni giorno il menù previsto nella tua scuola!

ALL YOU NEED IS AN APP: SCUOLAMENU'
In questa rubrica parleremo ogni volta di una diversa app utile a noi mamme. Le app scelte sono tra quelle sviluppate a livello regionale, per conoscere i servizi offerti, tra quelle dedicate alle donne, o all’organizzazione familiare, e tante altre ancora. Un mese, una app: scopri di quale parliamo oggi! Alzi la mano chi alla domanda ‘Che hai mangiato oggi a scuola?’ ottiene una risposta. Nessuna, eh! Neanche una manina sollevata. Diciamo la verità: i bambini non se lo ricordano mai cosa abbiano mangiato poche ore prime:mai! Così l’accoppiata pranzo- cena diventa un po’ una lotteria. Sì, perchè anche il menù cartaceo è spesso di poca utilità, in modo particolare quando sono più di uno causa figli in scuole diverse.
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ScuolaMenù: App per sapere cosa hanno mangiato i bambini a scuola
Quando ci si appresta a preparare la cena, si cerca di pensare a qualcosa di diverso rispetto a ciò che si è ingurgitato a pranzo, di variare gli alimenti soprattutto per i nostri bambini ed anche un po’ per soddisfare il palato annoiato. Mi sembra piuttosto ovvio da dire.
Come si procede per sapere cosa abbiano mangiato i nostri figli a pranzo?
leggi l'articolo completo: lenuovemamme.it

ScuolaMenù è la app totalmente gratuita che consente ai genitori di scoprire ogni giorno cosa mangerà il proprio figlio a scuola e avere informazioni specifiche sulle filiere utilizzate.
Se la scuola è inserita nel circuito della app, è possibile con un semplice click visionare ogni singolo alimento presentato a tavola. Si possono consultare contemporaneamente i menù di più figli anche se frequentano scuole diverse. La app risponde appieno alle esigenze delle famiglie che vogliono conoscere i pasti in programma nelle scuole frequentate dai propri figli in modo da poter organizzare anche il pasto serale.
Fonte: cittadinanzattiva.it
Brodo di dado qb
Piselli 400g
Ravanello qb
Sale qb
4 uova
0,5 dl di vino bianco
4 pizzette margherita
1 cipolla
Spellate 1 cipolla e affettatela finemente. Fatela appassire in una pentola a fuoco dolce con poco sale e brodo caldo e unisci 400 g di piselli sgranati. Aggiungete 1 mestolo di brodo caldo e 1/2 dl di vino bianco, mescolate e cuocete per circa 6-7 minuti.
Tagliate a metà in senso orizzontale 4 uova sode e affettate 1 ravanello. Distribuite i piselli ben sgocciolati su 4 pizzette margherita calde. Formate gli occhi delle ranocchie con le mezze uova e le fettine di ravanello e disegnate la bocca con il ketchup.
Preparate tanti spiediniin base ai gusti dei vostri figli (o di quello che avete in frigorifero!):
Con prosciutto, carotine, piselli e formaggio.
Con patate, peperoni e polpettine di carne.
Con bresaola, patate e pancarrè.
Con mozzarella,pomodorini e e qualche ciuffo di basilico.
Grigliati con gamberetti al naturale e fettine dizucchina.
Un modo gustoso e simpatico di portare le verdure in tavola!
4 uova
4 cubetti di spinaci surgelati
2 cucchiai di latte
una carota intera
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
fagioli cannellini in scatola
sale
Mettete gli spinaci in una padella con un cucchiaio di olio, cuoceteli per 8-10 minuti e salate. Lessate lacarota e tagliatela a bastoncini sottili.
Sbattete le uova con il latte e un pizzico di sale. Versate metà composto in una padella con l'olio rimasto e cuocete per 5-6 minuti, girate la frittata aiutandovi con un piatto e proseguite la cottura per altri 5-6 minuti. Ripetete l'operazione anche con l'altra metà del composto.
Stendete uno strato di spinaci su ogni frittata, appoggiate su un lato un bastoncino di carota e arrotolate ogni composto in un cilindro con al centro la carota. Tagliate a fette di un cm di spessore e disponete i rotolini in verticale su un piatto da portata. Utilizzate i fagioli cannellini e i bastoncini di carote rimasti per simulare le lumache.
8 carote medie
300 ml di latte
2-3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
Pulite le carote, sbucciatele con un pelapatate, lavatele e tagliatele a fettine sottili. Scaldate leggermente l'olio in una larga padella antiaderente e rosolate le carote a fuoco medio; giratele solo quando saranno ben colorite da un lato. Salate, abbassate la fiamma e coprite le carote con metà del latte caldo.
Lasciate assorbire tutto il latte, a fuoco bassissimo, aggiungendone dell'altro a mano a mano che evapora e mescolate ogni tanto, in modo da non fare attaccare le carote.
Sistemate le carote in un piatto da portata, meglio se colorato, disponendone più della metà al centro e suddividendo le altre rondelle a file regolari, a partire dal centro, in modo da formare i raggi del sole. Servitele subito, ben calde. Se vi piace, potete accompagnare questo contorno con 2 fette di pancarré divise prima a metà e poi tagliate a forma di nuvoletta. Provate ad aggiungere, a fine cottura, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato: il piatto sarà ancora più nutriente e gradito ai più piccoli.
2 rotoli di pasta brisée stesa da 230 g
4 carotine
4 coste di sedano
2 zucchine novelle
100 g di fagiolini
1 noce di burro
1 cucchiaio di capperi sottaceto
8 steli di erba cipollina
1 vasetto di maionese light pronta
Costruite gli archi e le faretre: srotolate i dischi di pasta brisée e con la punta di un coltellino ritagliate 4 archi di pasta della larghezza di 1-2 cm e di una lunghezza di circa 12 cm. Disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno e cuoceteli in forno già caldo a 180°C per circa 10 minuti. Imburrate la superficie esterna degli stampini e rivestiteli con pezzi di pasta rimasti in modo da formare 4 cestini cilindrici. Togliete gli archi dal forno e cuocete le faretre per circa 20 minuti fino a quando risulteranno ben dorate e croccanti.
Preparate le frecce e la salsa: spuntate, lavate e cuocete i fagiolini in acqua bollente salata per 2-3 minuti. Spuntate, pelate e lavate le carote. Lavate il sedano. Spuntate e lavate le zucchine. Tagliate tutte le verdure a listarelle. Tritate i capperi e tagliate con le forbici metà dell'erba cipollina. Mescolate alla maionese e suddividete la salsina in 4 ciotoline.
Staccate le faretre dagli stampini, capovolgetele e riempitele con le frecce di verdura, distribuendo equamente gusti e colori. Appoggiate su 4 piatti gli archi di pasta e completateli con la corda di erba cipollina. Disponete 1 ciotola di salsa e 1 faretra con le frecce in ogni piatto e servite ai vostri piccoli indiani per un pieno di vitamine!
2 cucchiai di grana
Olio extravergine d'oliva q.b.
Origano q.b.
Sale q.b.
Sugo di pomodoro q.b.
2 tuorli
4 pomodoro perino
Farina q.b.
2 carote
Cipolla q.b.
Gambo di sedano q.b.
2 zucchine
160g di tacchino macinato
Prendete un pezzetto di carota, un pezzetto di sedano e un pezzetto di zucchina, mondateli, lavateli e tritateli finemente, in modo da ottenere un cucchiaio scarso di trito. In un padellino antiaderente fate scaldare un cucchiaio di olio possibilmente extravergine di oliva e fatevi appassire le verdure con un pizzico di sale e 2 cucchiai di acqua.
Lavate 4 pomodori perini ben maturi, scottateli in acqua bollente, scolateli, passateli sorto l'acqua fredda, sbucciateli e tagliateli a pezzetti, eliminando i semi e il liquido di vegetazione. Sbucciate un pezzetto di cipolla e tritatela finemente. Lavate e mondate due piccole carote e un pezzetto di sedano e tagliateli a dadini.
Mettete i pomodori, le carote e il sedano in una casseruolina con un cucchiaino di olio e 2-3 foglie di basilico ben lavate. Salate, coprite e fate cuocere per 6 minuti su fuoco molto basso, evitando di mescolare. Amalgamate 160 g di carne tritata di tacchinocon due cucchiai di grana grattugiato, un pizzico di sale, il trito appassito di verdure e un pizzico di origano. Legate il composto con un po' di tuorlo d'uovo e fate delle polpettine ovali che schiaccerete e passerete in un po' di farina. Fatele rosolare in una padella antiaderente unta con un cucchiaio di olio, dopodiché mettetele nella casseruola contenente il sugo di pomodoro, coprite e fate cuocere per una decina di minuti, badando che il sugo non si restringa troppo.
4 capperi
2 olive
2 fette di pomodoro
carote q.b.
2 gambi di sedano
Create gli steli e le foglie con 2 costole di sedano, le facce con 2 fette dipomodoro e i capelli con spinacini messi a raggiera. Per gli occhi usate 4 rondelle di cetriolini e 4 capperi, per i nasi 2 mezze olive, per le bocche carote e per i denti chicchi di mais.
50 g di grana
sale qb
100 g di spinaci
1 uovo
una fetta di prosciutto cotto
3 cucchiai di latte intero
100 g di pane mollica
Versate il latte e l'uovo sul pane sbriciolato e lavorate con una forchetta, schiacciando ripetutamente. Alla fine impastate con le maniaggiungendo gli spinaci(molto ben strizzati) e il formaggio grattugiato. Se l'impasto non vi sembra abbastanza denso, aggiungete un po' di farina oppure dell'altro pane. Formate un paio di salsicciotti con l'impasto e tagliatelo a dadini. Lessate gli gnocchi in acqua salata e serviteli con il prosciutto sminuzzato. Questa è una ricetta perfetta anche come piatto unico.
Olio d'oliva extravergine q.b.
1 cucchiaio di piselli
sale q.b.
3 uova
1 cucchiaio di pomodoro
1 cucchiaio di mozzarella
Rompete le uova, una per volta, in 3 ciotoline. In ognuna aggiungete un pizzico di sale. Scaldate su fuoco medio un padellino da uovo fritto e ungete appena il fondo con poco olio. Adesso versate il contenuto di una delle ciotole e aggiungete i pisellini. Quando la frittata inizia a rapprendere, toglietela e procedete nello stesso modo con le altre 2, aggiungendo prima il pomodoro e poi lamozzarella. Servitele con un'insalatina mista.
Seguire una sana e corretta alimentazione significa frazionare il cibo assunto quotidianamente in 5 pasti, 3 principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini.Gli spuntini e le merende sono da considerare quindi come momenti immancabili della giornata alimentare di tutti, appunto grandi e piccini.Per tutti il momento della merenda è spesso molto gradito perché rappresenta una pausa dalle attività quotidiane. La merenda serve da “ricarica energetica” e rappresenta una sana abitudine che permette di affrontare al meglio gli impegni della tarda mattinata e del tardo pomeriggio.
Importante dare delle regole ed evitare che i bimbi mangino a qualsiasi ora in quanto devono arrivare con la giusta fame al pranzo e alla cena.
Previlegiare frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine, minerali e fibra.
Sì a latte e derivati, ricchi di calcio e minerali essenziali per la crescita.
Perché sono ai bambini ? I benefici di questi due piccoli pasti sono, senza dubbi, utili a tutti, anche agli adulti. Distribuire l’apporto calorico della giornata in 5 pasti (3 principali e 2 spuntini) aiuta il metabilismo, si evitando cali glicemici, scongiurano i fuori-pasto, e garantiscono una distribuzione regolare del cibo nel corso della giornata, e perché no, è un’ottima pausa per ricaricarsi!

Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 10 min
Dosi per: 4 persone
Costo: molto basso
Nella vecchia fattoria, recita una famosa canzoncina amata dai bambini, c’è anche la pecora! In questa ricetta, un sandwich con prosciutto cotto e fette di pancarrè si trasforma in poche mosse in una soffice e simpatica pecorella bianca con due occhietti furbi per la gioia dei più piccini!
Realizzatene tante e servitele con dell’insalata songino per simulare il prato verde in cui pascolano questi teneri animaletti e divertitevi a contarle con i vostri bambini: questi sandwich originali saranno perfetti nel cestino del pic-nic oppure per un compleanno!
Pane pancarrè: 8 fette
Prosciutto cotto: 3 fette
Maionese: 25 g
Semi di papavero: q.b.
Per preparare i sandwich pecorella con una formina a fiore, ricavate 8 formine dalle fette di pancarrè (1-2) e 4 formine di prosciutto cotto, tenendo da parte i ritagli. Su 4 forme di pancarrè distribuite uno strato di maionese (3).
Adagiate il prosciutto cotto (4-5) e ricoprite con l’altra metà di pancarrè (6).
Ritagliate un rettangolino per ottenere il viso delle pecorelle (7) e con una pinzetta da cucina applicate due semi di papavero per simulare gli occhi (8). Poi ritagliate dei semicerchi dagli avanzi di prosciutto cotto e adagiateli accanto al viso della pecorella (9). Servite i sandwich pecorella magari con dell’insalata songino per simulare il prato!

Conservate i sandwich pecorella in frigorifero per 1 giorno al massimo coperti con pellicola trasparente. Si sconsiglia la congelazione.

Difficoltà: bassa
Preparazione: 30 min
Cottura: 50 min
Dosi per: 6 persone
Costo: basso
"Alice nel Paese delle meraviglie" una delle favole più divertenti e coinvolgenti per i bambini. E proprio come la protagonista che rincorre il Bianconiglio, provate ad acciuffare questi soffici animaletti prima che scappino nella tana! I cupcake coniglietto sono una ricetta golosa per i vostri bambini: tanti soffici cupcake ripieni di provola e prosciutto cotto, decorati con un morbido purè di patate. Con le mani potrete creare le orecchie e le zampe del coniglio, mentre con la sac-à-poche realizzerete dei ciuffetti di purè per simulare il pelo e la codina. Sembrerà proprio che si stiano tuffando nella loro casetta!
Uova: 3
Latte: 100 ml
Olio di semi: 100 ml
Farina tipo 00: 200 gr
Lievito chimico in polvere per preparazioni salate: 10 gr
Parmigiano reggiano grattugiato: 40 gr
Prosciutto cotto a dadini: 100 gr
Provola a cubetti: 70 gr
Sale fino: 1 pizzico
Patate bianche: 500 gr
Burro: 40 g
Latte: 150 ml
Noce moscata: 1 grattugiata
Parmigiano reggiano grattugiato: 25 gr
Sale: 1 pizzico
Prosciutto cotto; 1 fetta
Per preparae i cupcake coniglietto, per prima cosa fate lessare le patate in abbondante acqua salata (1). Poi scolatele e sbucciatele (2), fatele raffreddare e schiacciatele con uno schiacciapatate o in un passaverdure (3).
Mettete la purea ottenuta in una pentola antiaderente, salate, aromatizzate con un po' di noce moscata grattugiata (4) e fate scaldare il tutto a fuoco basso. Aggiungete il burro in pezzi e il latte, precedentemente intipiedito, a filo (5). Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo; per ultimo unite il Parmigiano grattugiato (6).
Proseguite la cottura: dovrete ottenere un purè liscio, gonfio e omogeneo (7).Fatelo raffreddare e trasferitene metà in una sac-à-poche con bocchetta stellata molto stretta. Mentre il purè si fredda, preparate i cupcakes: tagliate il prosciutto e la provola a dadini (8-9)
In una ciotola rompete 3 uova, aggiungete il latte e l'olio di semi (10). Sbattete il composto con una frusta a mano (11) e successivamente unite la farina e il lievito setacciandoli con un colino a maglie strette (12).
Mescolate con la frusta (13) facendo in modo che non si creino grumi, poi unite anche i dadini di prosciutto cotto e provola (14); versate il Parmigiano grattugiato (15) e mescolate ancora.
Aggiustate di sale e versate il composto in una sac-à-poche. Foderate uno stampo da muffin con dei pirottini di carta colorati e riempite ciascun pirottino fino a 2/3 dell' altezza (17-18). Cuocete i cupcake in frono ventilato a 180° per 20-25minuti.
Una volta cotti, sfornateli (19) e fateli raffreddare su una gratella. Quando il purè sarà freddo, modellatelo con le mani per creare dei piccoli salsicciotti schiacciati che saranno le orecchie e, leggermente più grandi, le zampe dei coniglietti salati (20-21).
Quando i cupcake si saranno freddati, adagiate le orecchie (22), poi con il purè contenuto nella sac-à-poche con bocchetta stellata create dei ciuffetti in una sac-à-poche su tutta la superficie in modo da ricoprirli totalmente (23-24).
Decorate le zampette con dei ritagli della fetta di prosciutto cotto per creare gli ovali e i triangolini da adagiare sulle zampette (25). Quindi terminate di decorare i cupcake aggiungendo le zampette (26) e facendo delle palline che serviranno come coda. Ecco pronti i vostri speciali cupcake coniglietto (27)!









Conservate i cupcake sotto una campana di vetro per 1-2 giorni. Conservate il purè in frigo per 1-2 giorni.
Potete congelare i cupcake cotti e senza decorazione, solo se avete utilizzato ingredienti freschi non decongelati.

Difficoltà:elevata
Preparazione:50 min
Cottura:15 min
Dosi per:30 pezzi
Costo:medio
NOTA: + 2 ore e 30 min di lievitazione
Compleanni, battesimi e per tutte le feste, i panini imbottiti sono quelli che vanno più a ruba! Si tratta di soffici panini al latte farciti per l'occasione con un ripieno dolce o salato! Per rendere ancora più colorati i vostri buffet delle feste, oggi vi presentiamo i panini colorati: la base è sempre quella dei panini al latte, ma di tre colori diversi ottenuti con zafferano, concentrato di pomodoro e basilico! Fragranti e morbidi, sono uno spuntino genuino da preparare per occasioni speciali per offrire ai bambini e ai grandi una merenda sfiziosa!
Burro10 g
Farina100 g Manitoba
Latte65 g fresco
Lievito di birra1,5 g disidratato
Saleq.b.
Zafferano1 bustina
Zucchero10 g semolato
Basilicofresco 6-7 foglie
Burro10 g
Farina100 g Manitoba
Lievito di birra1,5 g disidratato
Saleq.b.
Zucchero10 g semolato
Latte55 g fresco
Burro10 g
Lievito di birra1,5 g disidratato
Saleq.b.
Zucchero10 g semolato
Latteq.b. fresco
Per preparare i panini colorati, iniziate dall'impasto per i panini verdi (queste prime tre sequenze si ripeteranno identiche per tutte e tre le tipologie di panini, con le dosi indicate per ciascun impasto): in una ciotolina versate parte del latte a temperatura ambiente, poi unite il lievito disidratato (1) e scioglietelo (controllate sulla confezione se è un lievito da sciogliere nel latte o se può essere unito alle altre polveri). Quindi in una ciotola capiente versate la farina setacciata (2), aggiungete il lievito disciolto nel latte (3), lo zucchero e il burro fuso.
In un'altra ciotolina versate la dose restante di latte a temperatura ambiente (4) e versateci le foglie di basilico (5), quindi frullate il tutto (6).
Versatelo nella ciotola con il resto dell'impasto (7), unite per ultimo il sale messo sui bordi della farina (8) e mescolate prima con una forchetta poi a mano. Formate una pallina di impasto liscia e omogenea (9),
Quindi coprite con pellicola trasparente (10) e lasciate riposare in forno spento con luce accesa per 2 ore. Intanto proseguite con gli altri panini: ripete i passaggi come nella squenza (1-3) e per i panini gialli sciogliete lo zafferano nel latte tiepido (11-12);
unite il composto al resto dell'impasto (13), aggiungete il sale sui bordi quindi amalgamate il tutto prima con una forchetta poi a mano per formare una pallina liscia e omogenea (14); coprite con pellicola e fate riposare per 2 ore in forno spento con luce accesa. Proseguite infine con i panini rossi: ripetete i passaggi come nella sequenza 1-3 anche per le dosi di questo impasto; poi versate il concentrato di pomodoro nel latte tiepido rimasto (15)
scioglietelo (16) e versate il contenuto nella ciotola con la farina e lievito; unite il sale e mescolate prima con una forchetta (17) e poi a mano, formando una pallina liscia e omogenea (18); coprite con pellicola trasparente e ponetela in forno spento con luce accesa per 2 ore a lievitare.
Quando tutti e tre gli impasti saranno raddoppiati di volume (19), riprendeteli e iniziate a stendere quello verde a mano, per creare un filoncino (20), dividetelo in pezzetti da 30 g l'uno con un tarocco (21)
e dategli una forma rotonda con i palmi delle mani o roteandolo sul piano di lavoro (22). Ponete i panini man a mano su un vassoio (23) e coprite con pellicola trasparente: dovranno lievitare ancora 30 minuti in forno spento con luce accesa. Proseguite allo stesso modo per tutti gli impasti (24).
Quando i panini colorati saranno lievitati, togliete la pellicola e poneteli su una leccarda foderata con carta da forno; spennellateli con poco latte tiepido (25) quindi cuoceteli in forno statico preriscaldato a 200° per 14-15 minuti (180° per 10 minuti circa se forno ventilato; potete cuocerne 2-3 per verificare meglio tempi e temperatura in questo caso). Una volta cotti, sfornate i panini colorati fateli raffreddare su una gratella prima di farcirli a piacere e servirli!









I panini colati si conservano per 1-2 giorni in un sacchetto per alimenti.
Si possono congelare gli impasti dopo la prima lievitazione.

Difficoltà: molto bassa
Preparazione: 10 min
Cottura: 15 min
Dosi per: 6 pezzi
Costo: molto basso
NOTA: più il tempo di riposo della pasta
Volete stupire i vostri bambini con uno snack stuzzicante e divertente? Provate le spirali salate su stecco! Sfiziosi wurstel avvolti da striscioline croccanti di pasta brisè aromatizzate con semi di sesamo e papavero, il tutto sostenuto da stecchi di legno, proprio come i chupa chups che i tutti i bambini adorano. Realizzare le spirale è semplice, venite a scoprire la nostra ricetta per arricchire i vostri menu delle feste!
Wurstel: 6
Semi di sesamo: q.b. neri
Semi di sesamo: q.b. bianchi
Semi di papavero: q.b.
Uova: 1
Farina 100 g
Burro 50 g
Acqua 35 g ghiacciata
Sale un pizzico
Per realizzare le spirali su stecco iniziate dalla preparazione della pasta brisè: nella ciotola di un mixer dotato di lame versate la farina setacciata e il burro freddo a pezzetti (1), un pizzico di sale, azionate il mixer per frullare velocemente gli ingredienti ed ottenere un composto sabbioso, rovesciatelo su una spianatoia e formate la classica fontana al centro, versate qui l’acqua ghiacciata (2) e impastate velocemente con le mani per ottenere un composto omogeneo, formate un panetto compatto, rivestitelo con la pellicola (3) e ponetelo in frigorifero per 40 minuti circa.
Trascorso il tempo di riposo riprendete la pasta brisè, stendetela su una spianatoia leggermente infarinata e create una sfoglia spessa circa 3-4 mm (4). Con un tagliapasta liscio ritagliate delle strisce lunghe circa 30 cm e spesse mezzo cm (5), arrotolatele leggermente con la punta delle dita (6),
poi prendete un wurstel intero e avvolgetelo con una striscia di pasta, partendo da una estremità (7) creando così una spirale lungo il wurstel. Infilzate la punta del wurstel con uno stecco da ghiaccioli (8); con le dosi indicate otterrete 6 spirali. Una volta create, adagiatele su un teglia rivestita con carta da forno, spennellate la superficie con l’uovo sbattuto (9),
e cospargetela con i semi di papavero (10) e di sesamo (11), infine cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 12-15 minuti (o in forno ventilato a 160° per 10 minuti circa). Quando la pasta brisè sarà dorata, sfornate le vostre spirali salate su stecco e lasciatele intiepidire prima di gustarle (12)!




Le spirali salate su stecco possono essere conservate per un paio di giorni, chiuse in contenitore ermetico, riposto in frigorifero.

Stanco, spossato o senza appetito ? Prediligi l’ARANCIONE di albicocca, melone, zucca, pesche, carote e mandarini. Il suo colore induce serenità, allegria, voglia di vivere e ottimismo. E’ il colore dell’equilibrio e si colloca tra il rosso e il giallo. Stimola l’appetito e l’energia fisica e mentale.
Poca energia o concentrazione ? mangia GIALLO ! Ananas, papaia, fagiolini gialli e indivia belga stimolano buon umore, concentrazione e creatività.
Malinconia, depressione o debolezza ? Il ROSSO fa per te. E’ il colore della passione, della forza, della vitalità, del sesso, della sicurezza e del successo. Mangiare rosso contribuisce a ritrovare fiducia in sé stessi, ad allontanare la malinconia e la depressione. I cibi da prediligere sono pomodori e ravanelli.
Fame di relax ? Scegli un avocado ! Cosi come il cetriolo, la lattuga, la zucchina e gli asparagi il VERDE è il nostro alleato per ritrovare la serenità e sostenere il sistema nervoso.
E per depurarci ? Scegliamo il BIANCO. Simboleggia la pace, l’onestà e l’intelligenza, dona lucidità. E’il colore della semplicità e della depurazione, quindi ci riporta a cibi basici come latte, carboidrati in genere, in chicchi, fiocchi, farine o semola meglio comunque se integrali. E’ consigliabile mangiare cibi bianchi nella prima parte della giornata. Mangiare bianco, ci predispone alla tranquillità e all’equilibrio per affrontare le sfide quotidiane non solo in ambito sociale ma anche privato.

Due semplici regole per essere certi di assumere il giusto apporto dei diversi nutrienti con frutta e verdura nel piatto.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari. Si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero oltre 135 mila decessi, si eviterebbero un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus. Le famose 5 porzioni al giorno arrivano in media a 400 grammi, la quantità minima consigliata, dunque, per un menu salutare.
I MILLE BENEFICI DEL CIBO VERDE - Il buon funzionamento del cuore è solo uno dei tanti ambiti della nostra salute in cui la famosa «mela al giorno» può fare la differenza. Mangiare frutta e verdura significa avere un apporto insostituibile di sali minerali, vitamine, fibre e sostanze antiossidanti, contenute in quantità variabili nei diversi alimenti. Diverse forme di tumore, disturbi respiratori, intestinali, come la stipsi, e persino la cataratta possono essere rischi ridimensionati con l’aiuto del fruttivendolo.
QUANT’E’ UNA PORZIONE? - La regola delle 5 porzioni al giorno è una raccomandazione facile da tenere a mente e utile per aiutare, anche nei più giovani, lo sviluppo di una corretta cultura alimentare. Ma quanto mangiare e cosa scegliere ? Con la regola aurea del 5 si intendono 2 porzioni di verdura e 3 di frutta, come minimo, ogni giorno. Per porzioni si intende, ad esempio, un frutto intero (mela, pera, arancia) o 2-3 piccoli (albicocche, susine), un piatto di insalata (almeno 50 grammi), un mezzo piatto di verdure cotte o crude, una coppetta di macedonia o un bicchiere di spremuta o di centrifugato. In generale, per un adulto con una dieta da 2000 calorie al giorno, si calcolano 50 grammi di insalata, 250 grammi di ortaggi (a crudo) e 150 grammi di frutta per ogni porzione.
Di che colore è il tuo piatto preferito? Di tutti i colori!
Frutta e ortaggi creano un vero e proprio arcobaleno di tonalità e benefici. Avere un piatto tutto colorato da proporre ai nostri figli, e perché no anche ai grandi, è non solo simpatico ed invitante ma è soprattutto sano !

Come essere certi di assumere tutte le diverse proprietà nutritive degli alimenti vegetali ? Un trucco tanto semplice quanto efficace è basarsi sul loro colore. L’aspetto appetitoso e variopinto dei prodotti dell’orto, infatti, è dato dalla presenza di pigmenti e vitamine. Mangiare sempre le stesse cose, essere monotoni col colore nel piatto significa anche avere un apporto limitato di nutrienti.
Sappiamo da tempo che i pigmenti che caratterizzano il colore principale del frutto, ognuno caratterizzato da vitamine, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti, ci aiutano a proteggere il nostro organismo da patologie e tumori.
L'arcobaleno di frutta e verdura, scopriamo i principali colori con i quali creare il piatto perfetto:

BLU-VIOLA
come... melanzane, radicchio, fichi, lamponi, mirtilli, more, ribes, prugne, uva nera
perchè: sono alimenti ricchi di antocianine, beta carotene, vitamina C, potassio e magnesio.

VERDE
come... asparagi, basilico, biete, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, insalata, rucola, prezzemolo, spinaci,
zucchine, uva bianca, kiwi
perchè: contengono beta carotene, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina.

BIANCO
come... aglio, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, mele, pere, porri, sedani
perchè: garantiscono un apporto di polifenoli, flavonoidi, composti solforati, potassio, vitamina C, selenio.

GIALLO
come... arance, limoni, mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole, carote, peperoni, zucca, mais
perchè: sono ricchi di flavonoidi, beta carotene, vitamina C, potassio.

ARANCIO-ROSSO
come... angurie, arance rosse, barbabietole, ciliegie, fragole, peperoni, pomodori, rape rosse, ravanelli
perchè: contengono licopene e antocianine

Alimentarsi in modo sano e naturale è il primo passo per crescere in modo corretto. La frutta e la verdura rappresentano per il nostro organismo un’insostituibile alleato.
Grazie a nuove tecniche di coltivazione possiamo trovare, oggi giorno, frutta e verdure di ogni stagione, ma è sano?
Sceglieresti il melone a Natale?
Mangeresti i mandarini a Ferragosto?
Sappiamo quali frutte e verdure crescono in Marzo?
In autunno cosa posso scegliere?
Conoscere le stagionalità della frutta e della verdura ci aiuta, non solo, a consumare gli alimenti in cui sono maturi naturalmente, ma anche il nostro portafogli ci ringrazierà !
Gli alimenti primaticci e tardivi sono, solitamene, più costosi e di qualità inferiore rispetto a quelli di stagione.
Mettere in tavola la frutta e verdura di stagione è sinonimo di freschezza e preserva intatte tutte le sue proprietà nutrizionali.
Scopriamo insieme il calendario delle stagioni...
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FRUTTA |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Albicocche |
Giu |
Lug |
Ago |
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Angurie |
Lug |
Ago |
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Arance |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Nov |
Dic |
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Avocado |
Nov |
Dic |
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Banane |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Cachi |
Ott |
Nov |
Dic |
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Castagne |
Ott |
Nov |
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Ciliegie |
Mag |
Giu |
Lug |
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Fichi |
Lug |
Ago |
Set |
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Fichi d'India |
Set |
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Fragole |
Apr |
Mag |
Giu |
Lug |
Ago |
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Kiwi |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Nov |
Dic |
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Lamponi |
Lug |
Ago |
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Limoni |
Mar |
Apr |
Giu |
Lug |
Ott |
Nov |
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Mandaranci |
Gen |
Feb |
Nov |
Dic |
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Mandarini |
Gen |
Feb |
Mar |
Nov |
Dic |
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Mele |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Mirtilli |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
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More |
Ago |
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Meloni |
Feb |
Lug |
Ago |
Set |
Dic |
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Pere |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Lug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
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Pesche |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
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Pompelmi |
Gen |
Dic |
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Ribes |
Lug |
Ago |
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Susine |
Giu |
Lug |
Ago |
Set |
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Uva |
Ago |
Set |
Ott |
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